Tilmen Höyük: Petrographic and Geochemical Investigation on Lithic Remains from the Palace Area
formato 21 x 29,7 cm; punto metallico
20 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-085-7
formato 21 x 29,7 cm; punto metallico
20 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-085-7
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros.
296 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-084-0
Il volume raccoglie i risultati dello scavo archeologico condotto nel 2003-2004 in via Curte, nella zona nord-occidentale di Forlì, l’antica Forum Livi. Si tratta di uno scavo estremamente importante per la storia cittadina, poiché è finora il primo che permette di seguire in modo continuativo lo sviluppo di un’area dell’insediamento romano dall’epoca repubblicana al periodo del tardo Impero. La zona indagata ha infatti restituito tracce di un impianto produttivo, poi abbandonato, e cospicui resti di una domus. Grazie a questi nuovi dati viene proposta una rilettura aggiornata della struttura della città e in particolare delle sue zone residenziali. La pubblicazione sistematica dei reperti offre inoltre lo spunto per entrare nella vita quotidiana della domus, esaminandone sia le tecniche e i materiali da costruzione, sia gli oggetti legati alle più diverse attività, dallo stivaggio, preparazione e consumo dei cibi, all’illuminazione, alla cura della persona fino al gioco e alla scrittura. Uno sguardo sull’ambiente del tempo è infine reso possibile dalle indagini sui resti botanici e faunistici.
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros.
collana Ricerche - Series Maior 3
288 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-072-7
Il progetto di “Valorizzazione e fruizione dei siti sommersi in prossimità delle infrastrutture di Cala Tramontana e Cala Levante” rappresenta l’apice delle indagini archeologiche subacquee nell’isola di Pantelleria. Gli straordinari risultati ottenuti, tra i quali spicca il rinvenimento di quasi 3500 monete puniche, hanno consentito di delineare l’inquadramento cronologico delle evidenze archeologiche sommerse di tutta la costa nord-orientale dell’isola. Attraverso l’analisi dei dati di scavo e il confronto con i resoconti delle fonti letterarie, emerge il quadro di un’isola che, per tutto il III secolo a.C., riveste un ruolo di grandissima importanza dal punto di vista politico, strategico e militare, tanto da costringere i romani a conquistarla per ben due volte nell’arco di un quarantennio. Durante le prime due Guerre Puniche, il possesso dell’antica Cossyra rappresentava, infatti, un tassello fondamentale per il dominio sul Mediterraneo centro-occidentale, ma anche per il controllo delle rotte tra Oriente e Occidente. Le tracce di quei tragici eventi sono state individuate nei siti sommersi della costa nord-orientale dell’isola, da Khattibuale fino a Cala Levante, sui quali si sono concentrate le ricerche condotte negli ultimi anni.
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros.
304 pagine, in b/n, tavole in allegato
ISBN 978-88-7849-075-8
formato 21 x 21 cm; punto metallico
32 pagine, in b/n; testi in greco
ISBN 978-88-7849-071-0
Η έκθεση παρουσιάζει μια επιλογή από τις πολυάριθμες φωτογραφίες που τράβηξε ο GiuseppeGerola στη διάρκεια της μακρόχρονης καριέρας του, από την Κρήτη στα νησιά του Αιγαίου, από το Βένετο στη Ρομάνια και το Τρεντίνο. Πρόκειται για μια απόδοση τιμής στο έργο αυτού του σημαντικού μελετητή, παράλληλα όμως απηχεί τα ερευνητικά ενδιαφέροντα και τον επιστημονικό προσανατολισμό του Τμήματος Αρχαιολογίας του Πανεπιστημίου της Μπολόνιας, που εδώ και χρόνια έχει αναπτύξει ανασκαφικές και ερευνητικές δραστηριότητες στα μέρη όπου έδρασε ο Gerola. Η έκθεση φωτογραφιών γύρω από τη ζωή και το έργο του GiuseppeGerola φιλοξενείται, μετά τη Ραβέννα, στην Ελλάδα, καταρχήν στη Θεσσαλονίκη σε συνεργασία με το Κέντρο Βυζαντινών Ερευνών του Αριστοτελείου Πανεπιστημίου Θεσσαλονίκης, στη συνέχεια, στη Ρόδο σε συνεργασία με την 4η Εφορεία Βυζαντινών Αρχαιοτήτων και στην Αθήνα σε συνεργασία με το Iνστιτούτο Bυζαντινών Eρευνώντου EθνικούΙδρύματοςΕρευνών.
La mostra presenta una selezione delle numerosissime immagini scattate da GiuseppeGerola nella sua lunga carriera, da Creta alle isole egee, dal Veneto alla Romagna al Trentino. Si tratta in primo luogo di un omaggio all’impegno dello studioso, ma rispecchia anche interessi e orientamenti del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, da anni impegnato in attività di scavo e diricerca nei luoghi in cui Gerola operò. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Centro di Studi Bizantini dell’Università Aristotele di Salonicco, con la IV Soprintendenza per le Antichità Bizantine di Rodi e con il Centro di Studi Bizantini dell’EIE di Atene.
formato 21 x 21 cm; punto metallico
44 pagine, in b/n; testi in italiano e greco
ISBN 978-88-7849-076-5
La mostra presenta una selezione delle numerosissime immagini scattate da GiuseppeGerola nella sua lunga carriera, da Creta alle isole egee, dal Veneto alla Romagna al Trentino. Si tratta in primo luogo di un omaggio all’impegno dello studioso, ma rispecchia anche interessi e orientamenti del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, da anni impegnato in attività di scavo e diricerca nei luoghi in cui Gerola operò. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Centro di Studi Bizantini dell’Università Aristotele di Salonicco, con la IV Soprintendenza per le Antichità Bizantine di Rodi e con il Centro di Studi Bizantini dell’EIE di Atene.
Η έκθεση παρουσιάζει μια επιλογή από τις πολυάριθμες φωτογραφίες που τράβηξε ο GiuseppeGerola στη διάρκεια της μακρόχρονης καριέρας του, από την Κρήτη στα νησιά του Αιγαίου, από το Βένετο στη Ρομάνια και το Τρεντίνο. Πρόκειται για μια απόδοση τιμής στο έργο αυτού του σημαντικού μελετητή, παράλληλα όμως απηχεί τα ερευνητικά ενδιαφέροντα και τον επιστημονικό προσανατολισμό του Τμήματος Αρχαιολογίας του Πανεπιστημίου της Μπολόνιας, που εδώ και χρόνια έχει αναπτύξει ανασκαφικές και ερευνητικές δραστηριότητες στα μέρη όπου έδρασε ο Gerola. Η έκθεση φωτογραφιών γύρω από τη ζωή και το έργο του GiuseppeGerola φιλοξενείται, μετά τη Ραβέννα, στην Ελλάδα, καταρχήν στη Θεσσαλονίκη σε συνεργασία με το Κέντρο Βυζαντινών Ερευνών του Αριστοτελείου Πανεπιστημίου Θεσσαλονίκης, στη συνέχεια, στη Ρόδο σε συνεργασία με την 4η Εφορεία Βυζαντινών Αρχαιοτήτων και στην Αθήνα σε συνεργασία με το Iνστιτούτο Bυζαντινών Eρευνώντου EθνικούΙδρύματοςΕρευνών.