Sul colle di Villa Revedin. Il Seminario Arcivescovile, la Villa, il Rifugio antiaereo “Vittorio Putti”
Fin da epoche remote l’estesa area collinare posta a sud di Bologna, al di fuori di Porta Castiglione, oggi presentata da questa guida, fu utilizzata per i più diversi scopi: da terra di malaffare a zona di sepoltura, villeggiatura, studio, preghiera, ricovero per centinaia di feriti durante la Seconda Guerra Mondiale. Un ricco apparato iconografico e le accurate descrizioni degli autori conducono in modo vivido tra il Seminario Arcivescovile, la Villa Revedin, le millenarie sezioni geologiche del territorio e uno dei più importanti rifugi antiaerei in galleria utilizzato dai tanti mutilati reduci dai campi di battaglia di tutta Europa, ospiti dell’Ospedale Militare e Centro Ortopedico “Vittorio Putti”.
Presentazione - A passeggio su tre mari: uno sguardo alla geologia del colle di S. Michele in Bosco - Villa Revedin e le sue vicende secolari - Il Seminario Arcivescovile di Bologna, “magnifica impresa” - Il Rifugio antiaereo “Vittorio Putti” - L’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna