Il territorio di Serrenti, Comune della Sardegna centro-meridionale, è al centro di questo accurato studio storico e archeologico, che ne segue il divenire dalle più antiche testimonianze della presenza umana passando poi per le numerose vestigia della civiltà nuragica, quelle di età punico-romana fino alle tracce di epoca bizantina e giudicale. Archeologia, storia dell’arte e ricerca storico-archivistica si intrecciano, inoltre, per indagare la questione del “villaggio scomparso” di Monpusi e le origini della chiesa e del culto di Santa Fida/Vitalia. Il libro è rivolto sia agli studiosi che agli appassionati e curiosi di Antichità sarde, per i quali sono stati specificamente inseriti un glossario e un quadro introduttivo sulla storia dell’Isola.
Premessa - Ringraziamenti - Parte Prima: Quadro cronologico e culturale generale per la Sardegna - Il primo popolamento della Sardegna - Le Culture di Bonu Ighinu, San Ciriaco e Ozieri - Le Culture di Sub-Ozieri, Monte Claro, Bonnanaro e la facies del Vaso Campaniforme - La Civiltà nuragica - La Sardegna tardonuragica e i centri fenici - La Sardegna punica e romano-repubblicana e le Culture Sub-nuragiche - La Sardegna in età romana imperiale - Dai Vandali ai Bizantini - La Sardegna giudicale - Dall’istituzione del Regno di Sardegna e Corsica alla caduta del Giudicato d’Arborea - Parte Seconda: Archeologia e storia a Serrenti - Il territorio: caratteristiche, risorse e impatto antropico - Storia degli studi e delle ricerche - La preistoria - La Civiltà nuragica - Tra Cartagine e Roma - Dai Vandali alla caduta del Giudicato d’Arborea - L’area archeologica di Santusangius e la questione del “villaggio scomparso” di Monpusi - Bitalea, Santa Fides, Santa Vitalia. Le origini della chiesa e del culto - Il territorio serrentese dal primo popolamento alla fine dei Giudicati: uno sguardo d’insieme - Glossario - Bibliografia