Nel 2000, dopo un lungo intervallo durato sessant’anni, l’archeologia italiana è tornata a operare in Albania, con un progetto comune di Università di Bologna e Istituto Archeologico Albanese a Phoinike, nel sud del Paese. Per celebrare la ricorrenza del decennale di questi scavi e ricerche, si sono riuniti a Bologna, nel novembre del 2010, i Direttori di progetti che vedono in Albania collaborare archeologi nazionali e studiosi stranieri. Il volume riunisce i contributi presentati in quella occasione e costituisce una sintesi preziosa dei risultati ottenuti, negli ultimi anni, in città e siti antichi, di età greca e romana, di grande importanza per la storia e i contatti fra comunità umane nell’area adriatico-ionica: oltre alla stessa Phoinike, Butrinto, Hadrianopolis presso Girocastro, Apollonia, Orikos/Oricum al margine meridionale del golfo di Valona, Durrës/Durazzo.
Interventi introduttivi ai lavori: Ivano Dionigi, L'Alma Mater in Albania. Gli scavi di Phoinike - Giuseppe Sassatelli, Il Dipartimento di Archeologia e la Missione a Phoinike - Mario Bova, Il Ministero degli Affari Esteri a sostegno della ricerca archeologica italiana in Albania - Muzafer Korkuti, Il "progetto Phoinike" e il suo significato per l'archeologia albanese - Relazioni: Sphresa Gjongecaj, Storia delle ricerche archeologiche a Phoinike - Sandro De Maria, Dieci anni di attività archeologiche a Phoinike. Ricerca, formazione, valorizzazione - Richard Hodges, A new topographic history of Butrint, ancient Buthrotum - Jean-Luc Lamboley, Faïk Drini, Altin Skenderaj, Découvertes récentes à Apollonia d'Illyrie - Sara Santoro, Ricerche, studi e scavi italo-albanesi a Durrës fra 2001 e 2010. Un primo bilancio - Roberto Perna, Le indagini archeologiche ad Hadrianopolis (Sophratikë) e nel territorio della valle del Drino (campagne 2008-2010). Per una prima sintesi storica dei risultati - Gionata Consagra, Jean Paul Descœudres, Alcuni risultati preliminari degli scavi albano-svizzeri 2007-2010 a Orikos