Gli altari nella scultura e nei mosaici di Ravenna (V-VIII secolo)
formato 21 x 29,7 cm; ril. bros.
168 pagine, in b/n e a colori
ISBN 978-88-7849-082-6
Ravenna, tre volte capitale fra l’età placidiana e quella giustinianea, che vanta un patrimonio di mosaici parietali paleocristiani e bizantini unico al mondo, si distingue anche nell’ambito della coeva scultura, testimonianza sia dello stretto legame con Costantinopoli, sia dell’elaborazione di un linguaggio artistico locale. Eccezionale, in particolare, è la concentrazione di altari integri o frammentari conservati all’interno degli edifici di culto e nei musei della città, ai quali si uniscono anche gli esemplari rappresentati nelle decorazioni musive. Di tale classe di arredo liturgico, che solo in alcuni casi ha mantenuto le posizioni originarie, ma che è assai rilevante come espressione dell’osmosi artistica, culturale e commerciale fra Oriente e Occidente, si propone uno studio aggiornato, corredato di schede analitiche e di un ricco apparato fotografico.
Il libro si è aggiudicato il Premio Cimitile 2016 nella sezione Archeologia